Progettare la moda in Sicilia non è creatività sola, ma disagio, simbiosi, la curvatura necessaria alla forza della terra e del fuoco, lo scorrere nelle viscere come sul greto di un fume verso il mare. E il mare stesso è metafora così ancestrale, così pieno di echi profondi ed antichi! Come tradurre tutto questo in un abito, cosa indossare per vivere veramente?

 

Fuor di retorica, nell’isola tutto palpita. E questo malgrado il crepuscolo degli dei entro cui ci dibattiamo. Le coste non sono più coste, la bellezza dei luoghi e dei visi un retaggio nostalgico, perciò stesso effimero come effimere sono queste nostre primavere febbrili, tra il margio ossessivo dei lunghi inverni e l’arsura caliginosa di torride estati. Dov’è dunque la forza del mare, delle campagne, delle montagne, dove il potere igneo dei vulcani se non nel ribollire delle idee che formano ancora miracoli di cose possibili e incorrotte?

 

Le opere qui presentate sono nel solco dell’isola che ci turbina dentro. complementi di moda, gioielli di fuoco e del vento che l’alimenta (Triangles). Vi corre dentro una diversa sostanza, che sia innervata di rosso nella curvatura di un nimbo di stoffa o nella molle dolcezza di una ventola. Il nero lavico si fonde con i gessi dei calanchi gettati a mare nelle spiagge meridionali. Un triangolo di metallo dorato tutto comprende: l’isola, l’habitus dell’isola, i venti che li percorrono e gonfano entrambi.

 

Le opere qui presentate sono, di più, il primo esempio e frutto di ATELABDESIGN, Atelier/Laboratorio per lo sviluppo dei saperi nell’ambito della moda a cura di Sergio Pausig e Vittorio Ugo Vicari, realizzati nel Padiglione Ducrot/Cantieri Culturali alla Zisa Palermo. Nel solco dei corsi di I e II livello in Progettazione della moda dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, ATELABDESIGN è l’opera extracurriculare di alcuni suoi studenti e docenti, volta alla qualifcazione e ad un migliore inserimento professionale dei primi, nello spirito dei “Laboratori d’Arti e mestieri” mitteleuropei tra Otto e Novecento. L’indirizzo, dunque, è dato, storicamente attendibile, ma amplifcato, reso attuale dal supporto delle tecnologie informatiche più avanzate.

 

ATELABDESIGN è, infine, lo strumento di contatto tra il mondo dello stilismo e le più illustri manifatture palermitane e siciliane. Suo statuto primario è, infatti, la ricerca di sodalizi e collaborazioni con le eccellenze artigiane isolane, per la traduzione, commercializzazione e vendita dei prototipi formati all’interno del laboratorio.

In tal modo il laboratorio si propone come “mediatore culturale” tra il mondo accademico e quello produttivo locale, spesso sommerso e frustrato a dispetto delle sue grandi capacità tecniche ed esecutive.